Il Circolo degli ECOLOGISTI DEMOCRATICI di Firenze esprime profondo
dissenso verso la decisione del Consiglio Comunale che reintroduce a
Firenze la festa del grillo con l’animale vivo in gabbietta, dopo la
sua abolizione di ben 15 anni fa grazie alla protesta di associazioni e
cittadini.
Così il 1 giugno assisteremo nuovamente alla compravendita e alla
detenzione dei grilli in gabbia alla Festa delle Cascine. Ovvero più
precisamente il grillo potrà essere catturato nei campi o comprato dagli
allevatori, rinchiuso nella gabbia e se sarà ancora vivo (!?) liberato
nei giardini tre giorni dopo.
La beffa sta poi nell’approvazione di questo emendamento proprio al
nuovo Regolamento di Tutela degli Animali (che giustamente vieta la
detenzione degli animali in gabbia), introducendo l’eccezione proprio
per questa festa.
Quanta ipocrisia e soprattutto quanta insensibilità verso la natura
quando si permette per celebrare una festa (?) di torturare e poi
uccidere un piccolo insetto!
Noi, pur essendo amanti delle tradizioni fiorentine, non riusciamo
davvero a comprendere la necessità del ripristino di questa crudeltà
per dare un segno di attaccamento alla tradizione. E qui davvero
ripensiamo a Collodi e a quel grillo parlante che dispensava saggezza e
valori e che dovrebbe oggi essere riproposto ai nostri consiglieri
comunali così ottusi e arretrati.
Infine facciamo appello all’assessore Biti e ai consiglieri che si sono
espressi contro,Tommaso Grassi, Ornella De Zordo, Andrea Vannucci e
Leonardo Bieber, affinché proseguano, insieme alle associazioni
ambientaliste fiorentine, a prendere le opportune iniziative per abolire
nuovamente questa barbaria incivile e vergognosa, che danneggia la
nostra Firenze rappresentandola in questo caso come come città arretrata
e crudele.
Il Coordinatore del Circolo ECODEM di Firenze
Alberto Di Cintio
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