mercoledì 14 maggio 2014

EUROPA E GREEN ECONOMY


No ai parcheggi sotterranei nel centro storico


Gli Ecodem di Firenze ritengono sbagliato costruire nel centro storico parcheggi pubblici sotterranei che avrebbero l'unica funzione di essere attrattori di traffico privato.Le parole di Renzo Piano che spesso giustamente vengono utilizzate per un recupero urbanistico delle periferie andrebbero declinate anche per i centri storici: ad un'intervista in merito così Renzo Piano risponde «Riportare i giovani in centro è una sfda economica, lo so. Ma lo ha fatto pure Bloomberg a NewYork, che non è certo un sovversivo. Portare abitazioni a offerta calmierata. E smettere di costruire parcheggi in centro. Spostiamo i capitali spesi in parcheggi sui trasporti municipali, e in una generazione miglioriamo le nostre vite quotidiane» (...) «La sfida è questa. Alimentare nuovo traffico privato, ormai, a Londra è vietato. Lo Shard, il nostro grattacielo di 310 metri, ha solo 40 posti auto, si è puntato su infrastrutture pubbliche efficienti. A New York, ai parcheggi non si pensa neanche più».       
Pertanto riteniamo che sarebbe una decisione sbagliata costruire parcheggi pubblici interrati in P.za Indipendenza, in P.za Brunelleschi, in P.za del Carmine come indicato nel regolamento urbanistico del Comune di Firenze e riportato nel programma del PD. In particolare nelle assemblee dei cento luoghi  dedicate a Piazza Indipendenza, come riportato nella documentazione on line del Comune di Firenze, i residenti della piazza hanno espresso a grande maggioranza un rifiuto del parcheggio interrato. A pochi metri dalla piazza esiste il parcheggio della Fortezza, ci sono poi vicini il parcheggio della Stazione e del Mercato Centrale, un domani ci sarà forse anche un parcheggio a Sant'Orsola. I posti macchina per i residenti possono essere reperiti in questi parcheggi magari con degli sconti come chiedono i residenti. Una piazza monumentale alberata come Piazza Indipendenza ha bisogno certamente di un'opera di riqualificazione in relazione al manto erboso e al selciato in condizioni deplorevoli. Al degrado di una piazza storica non si risponde con nuovi parcheggi cha avrebbero un cattivo impatto ambientale, ma con una seria pedonalizzazione che valorizzi il verde pubblico. 

Il Coordinatore del Circolo ECODEM di Firenze
Alberto Di Cintio